Industria 4.0: una opportunità per le imprese italiane

 

 

Cos’è?


Un incentivo per l’ammodernamento
“del parco beni strumentali”

 

Cosa prevede:

  • Iper-ammortamento = maggiorare del 150% valore del bene MATERIALE al fine delle imposte sui redditi

  • Super-ammortamento = maggiorare del 40% valore del bene STRUMENTALE IMMATERIALE (software, applicazioni) al fine delle imposte sui redditi

  • Sabatini = contributo parziale a copertura degli interessi sui finanziamenti bancari erogati: passa dal 2.75% al 3.57%

 

Un esempio:

Diverso RISPARMIO DI IMPOSTA che evidenzia gli effetti fiscali di un investimento di UN MILIONE DI EURO effettuato da un soggetto IRES per l’acquisto di un bene strumentale che fruisce del SUPER/IPER AMMORTAMENTO, rispetto all’ipotesi di ammortamento ordinario.

 

A chi interessa?
Aziende italiane con impianto in Italia o Estero.
Filiali italiane stabili di organizzazioni estere.

 

Come venire in possesso del bene?
acquisto diretto dei beni da terzi (contratto di vendita o di appalto) oppure attraverso leasing.

 

Se parte del bene è usato?
solo per beni complessi, con requisito di novità. Quindi “impianti” completi il cui costo del componente usato non sia prevalente nel costo complessivo.

 

Esclusioni?
Non vale per il noleggio o la locazione.

 

Quanto tempo valgono gli incentivi?
Validità temporale: per investimenti di “beni strumentali” fatti dal 1/1/2017 al 31/12/2017

Estensione per il 2018: entrano anche gli investimenti fatti fino al 30/6/2018 purché entro il 31/03/2018 il contratto venga firmato e ci sia contestualmente il pagamento dell’acconto del 20%

 

Il concetto di base di “industria 4.0” si sviluppa su tre linee di intervento ma a noi interessano soltanto le prime due:

LINEA 1

  • agevolazioni per il controllo dell’impianto o del macchinario attraverso sistemi computerizzati

LINEA 2

  • agevolazioni per l’utilizzo di sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità

 

LINEA1:

Il controllo dell’impianto o del macchinario attraverso sistemi computerizzati, le applicazioni di nostro interesse sono:

a) Impianti “nuovi” di cui noi siamo solo un fornitore secondario:

  • Impianto di aspirazione che è a servizio di un impianto più complesso “di trasformazione di materiali o materie prime”. Quest’ultimo nuovo e “4.0”, deve ricevere segnali sullo stato del ns. impianto e dare consensi.

  • Idem sopra, su impianti per la “modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti” (es: levigatrici, rettificatrici, macchine per trattamenti superficiali, termici e/o chimici, macchine per il coating, sabbiatura, pallinatura, vibrofinitura, verniciatura, ecc..).

b) Impianti esistenti (ammodernamento, revamping):

  • Utilizzo di sensori – strumentazione – dispositivi per il controllo in continuo.

  • Inserimento PLC con controllo automatizzato dei sensori; PLC programmabile da remoto.

  • Il PLC è interconnesso con le macchine del processo produttivo ricevendo segnali e dando consensi.

  • Accesso al PLC da PC remoto e parametri modificabili dall’operatore.

Solo per la LINEA1 si richiedono tutte queste caratteristiche:

  • QE generale con PLC

  • interconnessione con altre macchine del ciclo produttivo (cicli start-stop, sensori, ecc..) che comporta quindi il controllo automatico dell’intero processo.

  • Touch-panel PLC: per interfaccia uomo-macchina intuitiva

  • “supervisione” da PC remoto (collegamento di rete “TCP-IP”)

  • monitoraggio continuo dei parametri di processo (servono segnali analogici)

 

LINEA2:

Sistemi per l’assicurazione della qualità e sostenibilità.


Le applicazioni di nostro interesse sono:

a) “sistemi e componenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici, idrici e per la riduzione delle emissioni”

 

...Quindi:

 

  • Inverter sul ventilatore e pressostato differenziale sul collettore per gestire in automatico la portata d’aria dell’impianto in base alla contemporaneità di utilizzo delle utenze. Controllo tramite PLC.

  • Installazione di centraline di gestione dei sistemi di pulizia automatica delle maniche filtranti dette anche “economizzatori” che in base al Dp rilevato dal pressostato differenziale interno, attivano le elettrovalvole di pulizia solo al bisogno e non in continuo o con temporizzatore.

  • Recupero: scambiatore aria/aria e aria/acqua per il recupero energetico su ambienti a temperatura controllata. Gestione automatizzata con sonde e PLC.

 

b) “filtri e sistemi (si intendono anche impianti) di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine e impianti”…

 

...Quindi:

 

  • Polveri di tutti i tipi: monitoraggio continuo ed in remoto con sonda triboelettrica, PID sul QE per lettura continua ed interfaccia PLC per segnalazione ed arresto linea.

  • Sostanze chimiche: controllo in continuo e automatico del consumo reagenti in base ai valori di pH (acido-basico) e RX (ossidativo) prestabiliti. Controllo emissione sostanze chimiche pericolose (es. idrogeno dalla carica batterie muletti). Controllo via PLC e da remoto.

  • Presenza anomalie/sostanze pericolose: controllo remoto di impianti di rilevamento e spegnimento scintille con interfaccia anche su smartphone via bluetooth. Controllo via PLC.

 

Per ulteriori informazioni contattate la O.M.A.R. srl saremo ben lieti di aiutarvi.

 

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